Dal 24 al 26 gennaio l’Ecovillaggio di Torri Superiore ospita il raduno invernale della RIVE – Rete Italiana Villaggi Ecologici. Tra desiderio di espansione in una rete più ampia e globale che comprenda altri movimenti e la necessità di ritornare alle origini dei valori della rete italiana, si incontrano e si interrogano le voci dei rappresentanti degli ecovillaggi in Italia. Le esperienze del passato e del presente del presente ci guidano nel progettare il futuro.
Testo: Cristina Evangelisti
Foto: Lara Fontanelli
Iniziano i preparativi!
L'incontro
Avanti tutta! Rallentiamo!
La mattina del sabato è iniziata con un bel cerchio di condivisione tra i residenti in ecovillaggi, che sono stati chiamati a raccontare lo stato attuale del proprio progetto. Lo hanno fatto con il cuore, in modo intenso e profondo mentre i soci sostenitori sedevano intorno, in ascolto, ed insieme abbiamo creato tra le risate e le lacrime un’atmosfera molto preziosa. Anche i soci sostenitori, che ancora non vivono in ecovillaggi, hanno parlato ed è stato toccante sentire la loro voglia di avvicinarsi ad una vita di gruppo.
Un’altra grande tematica che abbiamo affrontato questi giorni è stata la soddisfazione rispetto alla RIVE. Ci si dibatte tra due posizioni: Avanti tutta! e Rallentiamo! – Mentre alcuni chiedono all’associazione di espandersi, di fare rete con le altre reti e di guardare ai grandi movimenti ecologisti, altri hanno portato il bisogno di ritornare alle origini, e dunque di sostenere di più gli ecovillaggi ed i progetti in seno alla RIVE anche alla luce delle difficoltà che stanno attraversando.
Domande, dubbi, proposte...
Da questo confronto sono nate molte domande – Stiamo camminando nella stessa direzione? Qual è la direzione più condivisa dal gruppo? – che saranno tema di dibattito anche dei prossimi incontri.
Il Consiglio Direttivo, cuore pulsante e operativo dell’associazione, ha poi manifestato la propria stanchezza, raccontando di come appena eletto ha dovuto fronteggiare le complicazioni che hanno portato all’annullamento del raduno estivo, nel 2018, e di quanto sia stato impegnativa l’organizzazione la Conference del GEN Europe, subito seguita dal raduno estivo RIVE, avvenuti quest’anno. Questa condivisione, chiara e sincera, è stata fonte di ispirazione e ha creato un’atmosfera di unità nel gruppo.
Ci siamo infine confrontati sul modello economico che vogliamo la RIVE adotti nel futuro. Ad oggi tutto il lavoro dell’associazione viene svolto da volontari, ma il carico è per alcuni tanto alto da essere diventato insostenibile.
Che fare dunque?
Sono emerse tre diverse proposte. Uno: continuare ad operare esclusivamente attraverso il volontariato. Due: adottare una struttura simile al GEN, con un ufficio centrale retribuito. Tre: chiedere ad ogni gruppo di lavoro di portare avanti dei progetti capaci di generare delle entrate, che saranno suddivise fra la RIVE e lo stesso gruppo.
Il dibattito, anche in questo caso, resta aperto mentre ponderiamo i dubbi, le incertezze, gli entusiasmi e la voglia di novità emersi.
Profondità con leggerezza verso il futuro!
Lucilla Borio, noto volto dell’ecovillaggio Torri Superiore si è detta felice, a nome della comunità, di accogliere la famiglia RIVE. Una famiglia che portandosi nel mondo da senso e valore al grande lavoro fatto a Torri Superiore in tutti questi anni.
Restiamo in attesa di sapere dove saranno i prossimi incontri e quali nuovi emozionanti confronti ne nasceranno. Stay tuned