Daniel Tarozzi è venuto a Torri Superiore per intervistare Massimo sul tema della sostenibilità, realizzandone un video che parla del nostro Ecovillaggio, dalla sua rinascita ad oggi. Su queste pagine vogliamo parlare di chi ha realizzato questa bella video intervista, del suo viaggio in un’ Italia che Cambia che ha dato l’avvio ad un progetto editoriale, una straordinaria mappatura di realtà in cambiamento verso stili di vita diversi, generatori di un futuro sostenibile. Vi raccontiamo: Italia che cambia!   

Italia che cambia è un progetto che vuole raccontare, mappare e mettere in rete quel pezzo di paese che di fronte a un problema si attiva per cambiare concretamente le cose senza delegare o aspettare che qualcuno lo faccia al suo posto. Vuole inoltre offrire strumenti di facilitazione dei processi di trasformazione positiva in atto nel Paese con l’obiettivo di far emergere le potenzialità di coloro che “vogliono cambiare” fornendo l’esempio, il know how e il supporto della rete di progetti già in atto

Queste parole sono tratte direttamente dalla pagina del sito di Italia Che Cambia https://www.italiachecambia.org/chi-siamo/

Poche settimane fa il giornalista Daniel Tarozzi è arrivato all’Ecovillaggio Torri Superiore per intervistare Massimo sul tema della sostenibilità, realizzandone un video.

Daniel è il direttore editoriale di Italia Che Cambia, un progetto che seguiamo con interesse da qualche anno, anche perché proprio qui all’ecovillaggio Torri Superiore, nel dicembre 2017 abbiamo ospitato uno dei moduli di “Progettazione del Cambiamento” promosso da Italia che Cambia e coordinato da Ezio Maisto https://www.italiachecambia.org/2017/11/weekend-formativi-ecovillaggio-cambiamento-donna/ 

In quell’occasione, oltre a preziosi strumenti derivati dallo studio dell’ecopsicologia, della sociocrazia della facilitazione e di concrete esperienze di vita comunitaria, abbiamo conosciuto (o ritrovati!) Marcella Danon, Pierre Houben, Eva Lotz e Francesca Martina (coautrice del libro Facilitiamoci di cui abbiamo parlato in un nostro articolo https://www.torrisuperiore.org/dinamiche-di-gruppo/ )

Sono ancora le parole tratte dal sito a introdurci meglio negli obiettivi di Italia Che Cambia, progetto nato nel 2012, quando Daniel, a bordo di un camper, partì per un primo viaggio lungo tutta l’Italia alla ricerca di “esperienze di vita diversa, di cambiamento, di imprenditoria etica e sostenibile, di politica virtuosa, di riduzione di consumi, di autoproduzione, di ritorno alla campagna, di riscoperta del senso della vita….”

Il nostro obiettivo, quindi, è duplice: da un lato far emergere questa italica moltitudine – che abbiamo potuto incontrare in anni di incontri in giro per le venti regioni italiane – e dall’altro contribuire alla costruzione di un nuovo paradigma culturale che metta al centro la demercificazione della realtà, le relazioni umane, la facilitazione, i processi non giudicanti, la sostenibilità umana, ambientale, economica e sociale

Qui a Torri, tra una ripresa e una chiacchierata, Daniel ci racconta (ancora meravigliato dopo tanti anni!) della sua esperienza in quello che fu chiamato il “Viaggio nell’Italia che Cambia, per incontrare e conoscere chi si è assunto la responsabilità della propria vita senza aspettare che qualcuno lo faccia al suo posto”.

Quell’esperienza aveva superato ogni sua più rosea aspettativa. Infatti il viaggio durò 7 mesi nei quali conobbe oltre 450 realtà

Un numero impressionante, specialmente perché silenzioso e sconosciuto. La vera meraviglia, però, è che la mappatura di queste realtà è in continua evoluzione, la rete si amplia grazie al passaparola e chi è in cambiamento e sperimentazione di stili di vita diversi, parla di altri “che fanno come noi“.

Esiste davvero un’ Italia in trasformazione, attiva e propositiva per la creazione di un presente realisticamente sostenibile che si affaccia su un futuro in cui è possibile essere e vivere al meglio, tutti.

E questo è anche un invito a continuare il passaparola 😉

L’ esperienza del viaggio di Daniel è stata raccolta nel libro Io faccio così, Chiarelettere, 2013.

E non solo: ne è nato un giornale, una mappa di realtà https://www.italiachecambia.org/mappa/

Ed anche lo sviluppo di reti territoriali grazie ad una campagna di attivazione dei territori, attraverso le proposte emerse dalle “Visioni 2040“… domande, riflessioni, proposte di possibili scenari sui grandi temi globali e locali: l’abitare, l’agricoltura e l’acqua, l’ambiente, i cicli riproduttivi e i rifiuti, il clima, la disabilità, l’economia, l’educazione, l’energia, l’imprenditoria, l’informazione e la comunicazione, il lavoro, la legalità, la mobilità, la salute…

Come sarà l’Italia nel 2040? https://www.italiachecambia.org/visione-2040/

Infine, ma ormai abbiamo capito che si tratta solo di una tappa di un grande work in progress, dal luglio di quest’anno è nata anche Liguria che cambia http://italiachecambia.org/liguria/ una nuova redazione locale che mappa le esperienze virtuose di questa regione.

E…sì, ci siamo anche noi, felici di raccontare la storia di un borgo rinato, una comunità che prende residenza, il dialogo con il territorio circostante, l’ospitalità a Torri dei primi corsi di Permacultura in Italia e l’esperienza crescente nella facilitazione delle dinamiche di gruppo. Si, la nostra storia. Anche questa una storia di cambiamenti, perché, come dice Massimo “possiamo resistere ai cambiamenti o prenderne parte”…cosa abbiamo scelto e continuiamo a scegliere? Lo scoprirete qui…

https://www.italiachecambia.org/2020/08/ecovillaggio-torri-superiore-cantiere-vivere-sostenibile-io-faccio-cosi-295/


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