Nasce la nuova rete di imprese “LE TERRE DI CONFINE”: la presentazione ufficiale martedì 7 giugno alle 10.30
Agricoltura, Turismo, economia “verde”, per operare un rilancio esteso e profondo di un territorio, nel segno della sostenibilità e della solidarietà.
Sei aziende, e quattro valli, per rilanciare un territorio, nella sostenibilità e nella solidarietà. È nata da alcune settimane ma si presenta ufficialmente ora la Rete di Imprese “Le Terre di Confine”.
L’appuntamento con le Autorità, i rappresentanti della stampa e il pubblico è fissato per martedì 7 giugno, a partire dalle 10,30, nella Sala Consiliare del Comune di Ventimiglia.
Nell’occasione le sei aziende che al momento costituiscono la rete, unitamente all’Associazione Ortinsieme, si presenteranno e illustreranno anche con sussidi multimediali le motivazioni di base che hanno portato alla costituzione de “Le Terre di Confine”, il cammino svolto per la sua realizzazione, gli obiettivi prefissati e le prime iniziative, in programma già dal mese di giugno.
La Rete include, nel suo ambito di azione, ben quattro vallate (Bevera, Roja, Nervia e Argentina) e, nella fattispecie, i territori dei Comuni confinanti con la Francia (appunto “Le Terre di Confine”), ossia Ventimiglia, Airole, Olivetta San Michele, Dolceacqua, Rocchetta Nervina, Pigna e Triora). Alla presentazione sono stati invitati i Sindaci dei sette Comuni interessati.
A costituire la rete sono la Cooperativa Ture Nirvane (che gestisce l’Ecovillaggio Torri Superiore), la Cooperativa Sociale Spes, la società Le Api di Airole, e le aziende agricole Cristina Medici, Wilna Benso di Gianni Ballestra e Poderi San Gregorio di Patrizia Basso. L’Associazione Ortinsieme svolge la funzione di organo di controllo.
Tutte queste aziende, attive in ambito agricolo, turistico-ricettivo e dell’economia “verde”, sono impegnate nella costruzione di un cambiamento sociale, economico, lavorativo e strutturale, fondato su criteri di responsabilità ambientale, sociale e di contrasto alle profonde diseguaglianze esistenti. L’obiettivo comune, che passa attraverso la collaborazione, lo scambio di informazioni e conoscenze, l’esercizio di attività in comune, la sperimentazione e la ricerca. è quello di promuovere un rilancio esteso e profondo dei territori di riferimento.
La via tramite cui si ricerca questo nuovo slancio per zone per troppo tempo marginali passa attraverso l’aumento della produzione agricola locale e il turismo, il presidio del territorio, la promozione dell’efficienza energetica a basso impatto ambientale e la promozione della ricerca.
Ogni attività della rete è improntata alla massima attenzione alla piena sostenibilità etica, sociale, economica e ambientale.
Nell’occasione del 7 giugno saranno illustrate le prime iniziative in programma, quali ad esempio il “Borderland Festival – Festival delle Terre di Confine”, un vero e proprio “lancio” della Rete che, nel periodo dal 18 al 26 giugno compresi, ha in cartellone sette diversi eventi, organizzati nelle sedi delle imprese aderenti e non solo, nei quali la Rete presenterà le sue attività e declinerà il tema del “Confine” e del suo superamento con spettacoli, presentazioni, meeting, giornate a tema, teatro, musica, corsi e altro ancora.

Al termine della presentazione è previsto un buffet offerto dalle imprese che costituiscono la Rete.

Per ulteriori informazioni:
Rete di Imprese “Le Terre di Confine”
Ufficio Stampa e relazioni esterne
Graziano Consiglieri
Cell 348 6809028.


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