Un Capodanno diverso nell’antico borgo dell’Ecovillaggio Torri Superiore, nell’entroterra di Ventimiglia.
Tutti sono molto indaffarati in cucina. È in preparazione il cenone
di Capodanno. Lo chef Rubiati coordina alla perfezione quella
che è una vera e propria macchina da guerra, composta da Layla,
che qualcuno, per la sua avvenenza, definisce fornostar, Lella Vitale, un passato da costumista teatrale che si occupa della Food
Vision e Ugo Marradi, permacultore che si occupa delle forniture
ortofrutta. Neppure le intemperanze di Piero Maria De Lutzemberg, socio finanziatore dell’impresa, riescono a guastare la preparazione. Ma al momento cruciale un coltello da sushi fa la sua comparsa inaspettata…
È questo l’incipit di “Omicidio in Cucina” di Mavi Gianni. Una
serata che trasformerà i commensali in tanti detective, il cui compito sarà quello di interrogare i sospettati e andare a caccia di indizi inaspettati.
Zoè Teatri presenta una formula assolutamente innovativa
dell’invito a cena con delitto. Un vero e proprio gioco teatrale
interattivo, con i partecipanti divisi in squadre. Tra una portata e
l’altra in un clima divertente e intrigante, si esamineranno indizi, si
formuleranno accuse e al termine del cenone di Capodanno, ciascuna squadra indicherà assassino e movente.
Nonostante il terribile “omicidio”, ai partecipanti al cenone non
mancherà certo l’appetito e, con portate calde e fredde, la cena in
piedi proseguirà a pieno ritmo parallelamente alle indagini.
Una volta smascherato il o la colpevole e festeggiato l’arrivo del
nuovo anno, spazio alle danze: nel bel salone situato all’ultimo piano del borgo si ballerà fino all’alba per celebrare l’arrivo del 2019.
Prezzo a persona €45 (+bevande).
Per informazioni e prenotazioni: +39 0184 215504, mail info@
torri-superiore.org.